Español 
Français 
Italiano 
English Protezione della biodiversità e promozione del potenziale turistico dei territori
Lo scorso 4 settembre l'Ambasciatore d'Italia a Sarajevo, Marco Di Ruzza, ha consegnato a Jasmina Ovčina, Rappresentante del CISP in Bosnia ed Erzegovina, il titolo di Cavaliere dell'Ordine della Stella d'Italia, riconosciutole dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e “conferito a quanti abbiano acquisito particolari benemerenze nella promozione dei rapporti di amicizia e di collaborazione tra l'Italia e gli altri Paesi e nella promozione dei legami con l'Italia*”.
Jasmina, che da anni è una cruciale figura del lavoro del CISP in Bosnia ed Erzegovina, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento per il suo impegno costante e la sua dedizione nei progetti di cooperazione e sviluppo e, in particolar modo, per i successi legati all’iniziativa NaturBosniaHerzegovina, finanziata dall'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS) e dedicata a proteggere l’ambiente e la natura e promuovere un turismo sostenibile nel paese. Nelle parole dell’Ambasciatore di Ruzza “La Dottoressa Jasmina Ovčina si propone quale punto di riferimento di consolidata importanza e di completa affidabilità della presenza della società civile italiana in Bosnia ed Erzegovina armonizzando perfettamente il suo operato con l’azione delle Autorità italiane protesa a promuovere i processi di riconciliazione nazionale e al tempo stesso sviluppare nel paese una diplomazia verde particolarmente attenta e sensibile alle questioni ambientali.”
“Questo importante riconoscimento – ha sottolineato l’Ambasciatore Di Ruzza – conferma l’attenzione che l’Italia riserva alla diplomazia verde nella sua azione in Bosnia Erzegovina attraverso un ampio ed articolato pacchetto di iniziative, che include anche l’ormai conosciutissimo progetto Via Dinarica. Ricordo con particolare orgoglio che la nostra Ambasciata, proprio per il costante impegno in tale settore, è stata aggiudicataria nel 2022 del premio Farnesina Verde. Altro aspetto che vorrei sottolineare è il fondamentale ruolo della società civile italiana in Bosnia ed Erzegovina, di cui il CISP rappresenta sicuramente una delle espressioni più dinamiche ed autorevoli”.
“I dream big dreams”, ha detto Jasmina, “sogno sogni grandi, questo è il mio motto, ma non avrei mai immaginato un riconoscimento come questo” e ha ringraziato, commossa ed emozionata, l’Ambasciatore, I suoi familiari, Paolo Dieci - ex direttore del CISP che ha avviato le attività in Bosnia ed Erzegovina nel marzo 1993 - e tutte e tutti i colleghi per il sostegno e la collaborazione, e rinnovato il suo impegno nel porre quei mattoni fondamentali per costruire e tenere saldo il ponte che unisce la Bosnia ed Erzegovina e l’Italia.
Anche Sandro De Luca, Direttore del CISP, ha espresso la sua profonda gratitudine a Jasmina per la capacità di rendere concreti i valori della solidarietà e della cooperazione lavorando per promuovere uno sviluppo basato sui diritti e su beni comuni come il patrimonio ambientale e la biodiversità che sono cruciali per il futuro di comunità che escono da una storia di divisione e conflitti.
Deborah Rezzoagli, collega e amica di Jasmina Ovčina da oltre 20 anni, ha sottolineato quanto Jasmina sia una donna molto profonda e sensibile, sempre attenta ai bisogni dei più vulnerabili e alle esigenze dei giovani, ma anche saggia e determinata nel gestire situazioni complesse e di emergenza. Porta dentro di sé un ricco bagaglio culturale e di vita che dimostra costantemente di saper trasformare in un potente strumento di dialogo e di ispirazione per chiunque abbia la fortuna di lavorare con lei.
