La Giornata Mondiale dell'Ambiente si celebra ogni anno il 5 giugno per promuovere la consapevolezza e l'azione riguardo alla protezione dell'ambiente. Da sempre attento a tale questione cruciale, quest'anno il CISP prende parte all’iniziativa attraverso un evento speciale che si svolgerà proprio il 5 giugno a Sarajevo, organizzato dalle colleghe e dai colleghi locali.
“Green Talks: Biodiversity and Environmental Policies in Bosnia and Herzegovina” è un incontro di un’intera giornata con policy maker, università, istituzioni internazionali, attori economici e organizzazioni della società civile dedicato ad esplorare opportunità e metodi da adottare per la cura delle aree protette e delle risorse naturali, in particolare secondo la Direttiva Habitat dell'Unione Europea; presentare e condividere studi recenti sulla natura locale; identificare misure concrete per migliorare la protezione della biodiversità in linea con gli standard dell’UE; e fornire una panoramica degli strumenti di finanziamento.
L'evento si svolgerà presso il Courtyard by Marriott Hotel, a Sarajevo, alla presenza dei rappresentanti dell'Ambasciata italiana in Bosnia Erzegovina, dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, dei ministeri nazionali, delle istituzioni pubbliche cantonali, delle università di Banja Luka, Sarajevo, Mostar e Tuzla; UNDP; parchi come il Parco Nazionale Sutjeska, il Parco Naturale Blidinje, Le aree naturali protette di Sarajevo, il Parco Nazionale Una, il Paesaggio Protetto Konjuh e il Parco Nazionale Drina; e rappresentanti del partenariato del progetto NaturBosniaHerzegovina.
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Questo evento fa parte di un Festival di 4 mesi organizzato come parte delle attività di chiusura del progetto NaturBosniaHerzegovina.
Da aprile a luglio, il Sustainable Horizons Festival intende esplorare e celebrare il patrimonio ambientale della Bosnia ed Erzegovina insieme alle comunità locali, agli esperti e alle organizzazioni della società civile.
Le attività del festival includono tour a piedi e in bicicletta nei parchi nazionali, eventi educativi e scientifici e tavole rotonde, incontri di capacity building, nonché due importanti eventi di un'intera giornata chiamati "Green Talks".
Il primo – “Charting sustainable tourism in Bosnia and Herzegovina” – si è svolto l’8 maggio scorso.
È un piacere prendere parte a questo evento nell’ambito del progetto NaturBosniaHerzegovina. Avremo l'opportunità di celebrare insieme tutti i risultati ottenuti da questo Progetto nel supporto alla sostenibilità del turismo e alla protezione del patrimonio naturale della Bosnia ed Herzegovina, in particolare riguardo ai due parchi - Blidinje e Sutjeska, dove il progetto è stato realizzato e gestito brillantemente da CISP e AICS, con l'obiettivo di tutelarne le bellezze naturali, ma anche di migliorarne le infrastrutture per la nascente economia turistica e per i futuri turisti di questi parchi. Possiamo chiamarlo “trasferimento di ecosistemi”. Sono molto orgoglioso, perché l’Italia, con la sua ricca esperienza, ha l’opportunità di trasferire in Bosnia ed Erzegovina le sue esperienze legate allo sviluppo del turismo sostenibile.
S.E. Marco Di Ruzza, Ambasciatore d'Italia in Bosnia ed Erzegovina.
Nel corso della giornata del primo incontro è stato inoltre presentato un video del videomaker Paolo Martino, che introduce l'esperienza di uno dei nuovi itinerari sviluppati dal progetto: “Sutjeska: Sul sentiero della storia”.
Scorri la pagina per guardare il video e alcune foto del primo evento e per consultare il calendario completo del Sustainable Horizons Festival.
Il progetto NaturBosniaHerzegovina lavora sulle aree protette e lo sviluppo sostenibile della Bosnia ed Erzegovina e si inserisce nel lungo percorso del CISP verso la salvaguardia dell’ambiente, l’uso consapevole delle risorse e la mitigazione dell’impatto umano sul pianeta. Specialmente nell’ottica di una ong che ha come missione lo sviluppo dei popoli, infatti, lavorare su questi temi vuol dire compiere passi cruciali e imprescindibili per prevenire desertificazione, siccità, perdita della biodiversità e una lunga serie di cambiamenti climatici che causano, ovunque nel mondo, fame, disuguaglianze, conflitti.
In America Latina, Africa, Medio Oriente e Mediterraneo, Europa così come, appunto, nell’area balcanica, il CISP si è negli anni specializzato, oltre che sulla sensibilizzazione su questi temi, sulla prevenzione e gestione dei disastri, come ad esempio quelli derivanti dalle alluvioni o, al contrario, dalla mancanza cronica di precipitazioni.
Il lavoro sulla gestione responsabile delle risorse naturali che il CISP svolge da decenni nei parchi nazionali e nelle altre zone montuose della Bosnia ed Erzegovina mostra una delle tante sfaccettature dell’intervento che non è solo ambientale, ma sociale ed economico. Un focus particolare, ad esempio, è sul turismo sostenibile, che è parte integrante dell’obiettivo di promuovere modelli di sviluppo che tengano conto, appunto, dell’impatto sulle risorse naturali e sulle società. Utilizzato come strumento per lo sviluppo socioeconomico di territori, il turismo sostenibile riesce infatti a mettere in risalto patrimoni naturali, storici o culturali di intere regioni, che possono crescere in maniera consapevole, integrando nella propria strategia di sviluppo valori fondamentali come l’equità sociale, la qualità della vita e la diversità culturale oltre che, chiaramente, la protezione dell’ambiente.